Questo può servirti: puoi richiedere la NASpI anche se hai rassegnato le dimissioni per giusta causa.

Questo può servirti: puoi richiedere la NASpI anche se hai rassegnato le dimissioni per giusta causa.

La NASpI, o Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un sostegno economico fornito dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ai lavoratori che hanno perso il lavoro o che si trovano in specifiche condizioni lavorative. Uno degli aspetti meno conosciuti di questa prestazione è la possibilità di richiederla anche nel caso in cui si siano rassegnate le dimissioni per giusta causa. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio questa possibilità e come funziona.

Cos’è la NASpI e a chi spetta?

La NASpI è un’indennità di disoccupazione introdotta in Italia per supportare i lavoratori che hanno perso il lavoro involontariamente o che si trovano in particolari situazioni lavorative, come ad esempio i lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni (CIG) o quelli che hanno sospeso la propria attività lavorativa a causa di eventi specifici. L’obiettivo principale della NASpI è quello di garantire un sostegno economico ai lavoratori durante il periodo di disoccupazione, in attesa che questi riescano a trovare un nuovo impiego.

Per poter richiedere la NASpI, è necessario che il lavoratore soddisfi determinati requisiti, tra cui:

  • aver lavorato e contribuito al sistema previdenziale;
  • aver perso il lavoro per motivi non volontari (licenziamento, scadenza del contratto a tempo determinato, etc.);
  • essere in cerca di lavoro e disponibili a lavorare;
  • non essere in pensione o avere ancora l’età per lavorare.

Dimissioni per Giusta Causa e NASpI

Generalmente, la NASpI è riconosciuta ai lavoratori che hanno perso il lavoro per motivi non volontari. Tuttavia, esistono delle eccezioni per i lavoratori che si sono dimessi per giusta causa. Secondo la normativa vigente, le dimissioni per giusta causa possono essere considerate un motivo valido per richiedere la NASpI.

Le dimissioni per giusta causa sono previste dall’art. 2119 del Codice Civile e si verificano quando un lavoratore si trova in una situazione lavorativa insostenibile a causa di un comportamento grave del datore di lavoro o di un cambiamento sostanziale nelle condizioni di lavoro. In questi casi, il lavoratore può rassegnare le dimissioni senza preavviso e, in alcuni casi, avere diritto alla NASpI.

Requisiti per la NASpI in caso di dimissioni per giusta causa

Per poter richiedere la NASpI dopo essersi dimesso per giusta causa, è necessario che il lavoratore dimostri di aver maturato i requisiti necessari. Tra questi:

  • aver lavorato per almeno 18 mesi negli ultimi 36 mesi;
  • aver versato i contributi previdenziali obbligatori;
  • essere stato effettivamente licenziato o essersi dimesso per giusta causa.

È importante sottolineare che la NASpI spetta anche se le dimissioni per giusta causa sono state rassegnate a causa di mobbing, demansionamento, o qualsiasi altra situazione che renda impossibile la prosecuzione del rapporto di lavoro.

Come richiedere la NASpI

Per richiedere la NASpI, il lavoratore deve presentare una domanda all’INPS entro un determinato termine. La domanda può essere presentata:

  • online, tramite il sito web dell’INPS;
  • telefonicamente, tramite il numero verde dell’INPS;
  • presso un ufficio postale o un centro di assistenza.

Alla domanda, il lavoratore deve allegare la documentazione necessaria, tra cui:

  • il certificato di lavoro;
  • la lettera di dimissioni;
  • la documentazione relativa alla giusta causa delle dimissioni.

Importo e durata della NASpI

L’importo della NASpI è pari al 75% dello stipendio lordo degli ultimi 4 mesi di lavoro, con un massimo di 1.335 euro al mese. La durata della NASpI varia in base alla storia lavorativa del richiedente e può andare da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 24 mesi.

Conclusioni

In conclusione, è possibile richiedere la NASpI anche se si sono rassegnate le dimissioni per giusta causa. Tuttavia, è fondamentale rispettare i requisiti previsti dalla legge e presentare la domanda entro i termini stabiliti. La NASpI rappresenta un importante sostegno economico per i lavoratori che si trovano in situazioni lavorative difficili e può essere uno strumento utile per coloro che sono alla ricerca di un nuovo impiego.

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