Questo può servirti: puoi richiedere la NASpI anche se hai rassegnato le dimissioni per giusta causa.
La NASpI, Nota di Accompagnamento alla disoccupazione involontaria, è un sostegno economico fornito dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) a coloro che hanno perso il lavoro per motivi non volontari. Tuttavia, ci sono casi in cui è possibile richiederla anche se si sono rassegnate le dimissioni per giusta causa. In questo articolo, esploreremo le condizioni e le procedure per richiedere la NASpI in questi casi specifici.
Cos’è la NASpI e a chi spetta
La NASpI è un’indennità di disoccupazione introdotta in Italia per supportare i lavoratori che hanno perso il lavoro involontariamente. Per essere elegibili, i lavoratori devono aver contribuito al sistema previdenziale e aver perso il lavoro per motivi indipendenti dalla loro volontà, come licenziamento, scadenza del contratto di lavoro o dimissioni per giusta causa.
Dimissioni per giusta causa: quando sono ammesse
Le dimissioni per giusta causa sono ammesse quando il lavoratore si trova in una situazione lavorativa insostenibile a causa di gravi inadempienze del datore di lavoro, mobbing, demansionamento professionale, cambio di mansioni senza accordo, mancato pagamento dello stipendio, e altri motivi simili che rendono impossibile la prosecuzione del rapporto di lavoro.
In questi casi, il lavoratore può rassegnare le dimissioni per giusta causa e, se in possesso degli altri requisiti, può richiedere la NASpI.
Requisiti per richiedere la NASpI dopo dimissioni per giusta causa
Per richiedere la NASpI dopo aver rassegnato le dimissioni per giusta causa, è necessario soddisfare alcuni requisiti:
- aver lavorato e contribuito al sistema previdenziale per almeno 13 settimane negli ultimi 18 mesi;
- aver avuto un rapporto di lavoro di almeno 30 giorni negli ultimi 12 mesi;
- essere disoccupati involontariamente, anche se le dimissioni sono state per giusta causa;
- essere in regola con le contribuzioni;
- non essere in pensione o non avere diritto ad altra indennità di disoccupazione.
Come richiedere la NASpI
La richiesta della NASpI deve essere presentata all’INPS entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. La domanda può essere inviata online tramite il sito web dell’INPS, utilizzando il servizio dedicato “Domanda NASpI”, oppure tramite patronato o intermediario.
È importante allegare tutta la documentazione necessaria, inclusa la lettera di dimissioni e qualsiasi altra documentazione che attesti la giusta causa delle dimissioni.
Documentazione necessaria
Per la richiesta della NASpI in caso di dimissioni per giusta causa, è necessario fornire:
- Copia del documento d’identità;
- Copia del codice fiscale;
- Lettera di dimissioni con la motivazione della giusta causa;
- Certificato di lavoro che attesti l’ultimo periodo di lavoro;
- Documentazione relativa alle contribuzioni versate.
Importo e durata della NASpI
L’importo della NASpI è pari al 75% dello stipendio lordo degli ultimi 6 mesi lavorati, fino ad un massimo di 1.335 euro al mese. La durata dell’indennità varia a seconda della storia lavorativa del richiedente, da un minimo di 2 mesi fino ad un massimo di 6 mesi.
Conclusioni
Rassegnare le dimissioni per giusta causa non significa rinunciare alla possibilità di ottenere un sostegno economico durante il periodo di disoccupazione. Se si soddisfano i requisiti previsti, è possibile richiedere la NASpI anche in questi casi. È fondamentale però documentare adeguatamente le motivazioni delle dimissioni e seguire scrupolosamente la procedura di richiesta.
In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un professionista o un patronato per ricevere assistenza personalizzata e assicurarsi di aver rispettato tutti i requisiti e le procedure necessarie.



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